Unità di Ricerca: Fisiologia cardiovascolare

Coordinatore: Prof. Tommaso Angelone
Università della Calabria
Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra,87036
Via Ponte Pietro Bucci, Cubo 6C
Arcavacata di Rende (Cosenza)

Tel: 0984 492902
Fax: 0984 492906

E-mail: tommaso.angelone@unical.it
sito web: http://www.fisiopatologiacardiaca-unical.it/it/

Linee di ricerca:

LS4_1 Organ physiology and pathophysiology
LS4_5 Metabolism, biological basis of metabolism related disorders
LS3_1 Morphology and functional imaging of cells
LS4_2 Comparative physiology and pathophysiology

Laboratori/strumentazione:

L’Unità Operativa di Fisiologia Cardiovascolare, coordinata dal Prof. Tommaso Angelone, con sede all’Università della Calabria è formata da due laboratori: 1) Laboratorio di Fisiopatologia Cellulare e Molecolare Cardiaca di cui è responsabile il Prof. Tommaso Angelone e il 2) Laboratorio di Fisiologia Cardiovascolare comparata, evolutiva e dell’adattamento, di cui è responsabile la Prof.ssa Maria Carmela Cerra.

1) Il Laboratorio di Fisiopatologia Cellulare e Molecolare Cardiaca ha ampia e documentata esperienza nello studio dei processi fisiologici con particolare riguardo ai circuiti che sostengono l’omeostasi cardiaca sia in condizioni normali che in presenza di stress (es. stimolazione adrenergica, ET-1 etc.). Inoltre nello stesso laboratorio gli studi prettamente fisiologici vengono estesi anche ai meccanismi cellulari e molecolari attivati in particolari condizioni fisiopatologiche che sottendono la genesi e la progressione di alcune patologie cardiovascolari. Nel Laboratorio si effettuano indagini fisiologiche su tessuti cardiaci da diversi modelli sperimentali quali ratti e topi. In particolare per gli studi prettamente legati alla nutrizione vengono utilizzati ratti alimentati con differenti diete iperlipidiche; per gli studi sul differenti patologie cardiovascolari vengono utilizzati ratti spontaneamente ipertesi e/o con scompenso cardiaco, modelli di cardiotossicità indotta da chemioterapici etc.., Tali approcci permettono di acquisire competenze sullo studio cellulare e molecolare dei meccanismi endocrini/paracrini/autocrini che regolano la performance del cuore, con particolare riferimento al ruolo cardiovascolare di neuropeptidi ed ai meccanismi trasduzionali da esso attivati, quali le espressioni di proteine fosforilate soprattutto collegate con le cascate di chinasi coinvolte nella sopravvivenza cellulare quali RISK e SAFE pathways e alla identificazione di marker patologici quali BNP, CgA, LDH etc…

Componenti del Laboratorio di Fisiopatologia Cellulare e Molecolare Cardiaca:

– Prof. Tommaso Angelone, responsabile del laboratorio

– Dott.ssa Angela Spena, Ricercatore confermato

– Dott.ssa Teresa Pasqua, Postdoc

– Dott. Carmine Rocca, Postdoc

– Dott.ssa Maria Concetta Granieri, Dottoranda

– Dott.ssa Anna De Bartolo, Dottoranda

2) Laboratorio di Fisiologia Cardiovascolare comparata, evolutiva e dell’adattamento, responsabile la Prof.ssa Maria Carmela Cerra. L’attività di ricerca del laboratorio di organi isolati è rivolta allo studio della fisiologia cardiovascolare comparata di invertebrati  e vertebrati sia per quanto attiene la performance cardiaca di base che il suo controllo umorale valutando gli effetti sia di fattori autocrino-paracrini (quali ossido nitrico, peptidi Cromogranina A-derivati, peptidi natriuretici, Angiotensina II) che fisici (quale la temperatura e la disponibilità di ossigeno) come modulatori dei meccanismi intrinseci di regolazione cardiaca (controllo eterometrico).  Il suddetto laboratorio ospita, inoltre, la sezione di Anatomia, di cui è responsabile la Dott.ssa Daniela Amelio, le cui attività di ricerca sono rivolte anche allo studio degli adattamenti morfo-funzionali di organismi che vivono in ambienti estremi (pesci antartici e pesci polmonati).

Le tecniche prevalentemente utilizzate riguardano preparati cardiaci isolati e perfusi (Working e Langendorff); tecniche biomolecolari (western blotting, biotin switch, PCR), ELISA assay, allestimento di preparati istologici; microscopia ottica, a fluorescenza, confocale, immunofluorescenza, immunoistochimica, istochimica, tecnica TUNEL.

Componenti del Laboratorio di Fisiologia Cardiovascolare comparata, evolutiva e dell’adattamento:

– Prof.ssa Maria Carmela Cerra, responsabile del laboratorio

– Prof.ssa Sandra Imbrogno, Professore Associato

– Dott.ssa Alfonsina Gattuso, Ricercatore confermato

– Dott.ssa Rosa Mazza, Ricercatore confermato

– Dott. Filippo Garofalo, Ricercatore confermato

– Dott.ssa Daniela Amelio, Ricercatore confermato di Anatomia Umana

– Dott.ssa Maria Cristina Filice, Postdoc

– Dott.ssa Serena Leo, Dottoranda

Collaborazioni internazionali:

– Le ricerche sui peptidi Cromogranina A-derivati si avvalgono della collaborazione con i laboratori del Dip. di Medicina e Centro di Genetica Molecolare, Università della California, San Diego (Prof. Sushil Mahata), dell’Istituto Scientifico San Raffaele (DIBIT), Milano (Prof. Angelo Corti), del “National Institute of Child Health and Human Development, National Institutes of Health, Bethesda, Md. 20892, USA” (Dr. Peng Loh), dell’Istituto di Fisiopatologia del Sistema Nervoso, INSERM, Strasburgo (Francia) (Prof. Marie Helene Betz-Boutigue), dell’Università di Rouen (Dr. Youssef Anouar) e l’Università di Torino (Proff. P. Pagliaro, G. Alloatti, C. Penna).

Gli studi relativi al ruolo dell’ossido nitrico e dei suoi metaboliti sulla funzionalità miocardica, anche in relazione a variazioni della disponibilità di ossigeno, si svolgono in collaborazione con l’Università di Odense (Prof F.B. Jensen) e l’Università di Aarhus, Danimarca (Prof. A. Fago).

Le ricerche inerenti gli aspetti morfo-funzionali (strutturali, ultrastrutturali, molecolari ed emodinamici) del rimodellamento cardiaco in relazione sia allo sviluppo che ad ambienti estremi si svolgono nell’ambito di collaborazioni con: l’Università degli Studi di Palermo (Proff. G. Zummo, F. Cappello), l’Università di Cantabria, Santander, Spagna (Prof. J. M. Icardo), l’Università del Salento (prof. T. Verri), l’Università Federico II, Napoli (Prof. C. Agnisola), l’Università di Ravenna (Prof. E. Fabbri) e la Stazione Zoologica A. Dohrn di Napoli (Prof. A. Palumbo, Dr. G. Fiorito). Come membri dell’Unità Operativa dell’Università della Calabria del Programma di Ricerche Nazionale in Antartide (PNRA) alcuni ricercatori del gruppo hanno partecipato a diverse spedizioni Italiane in Antartide presso la base italiana di Baia Terranova (2004, 2006, 2012 e 2013) e presso la base USA Palmer Station (2005) per svolgere attività di ricerca su teleostei Antartici con e senza emoglobina (icefish).

Elenco pubblicazioni del triennio 2016 – 2019: