WEBINAR ECM – GRATUITO

18 aprile 2023 – ore 16:00/ 20:00

CREDITI ECM: 6

Accreditato per: 

  • Biologo;
  • Psicologo: Psicologia; Psicoterapia;
  • Medico Chirurgo: Angiologia; Cardiochirurgia; Cardiologia; Chirurgia Generale; Chirurgia Vascolare; Farmacologia E Tossicologia Clinica; Geriatria; Malattie Metaboliche E Diabetologia; Medicina Del Lavoro E Sicurezza Degli Ambienti Di Lavoro; Medicina Dello Sport; Medicina Generale (Medici Di Famiglia); Medicina Interna; Neurologia; Pediatria;
  • Infermiere: Infermiere;
  • Ostetrica/O: Ostetrica/O

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:

CON IL CONTRIBUTO NON CONDIZIONANTE DI:

 

OBIETTIVI DEL CORSO

Lo scompenso cardiaco (o insufficienza cardiaca) è una sindrome caratterizzata dall’incapacità del cuore di pompare sangue in quantità necessarie a soddisfare i fabbisogni dell’organismo, oppure incapacità del cuore di fornire sangue adeguatamente senza un aumento della pressione sanguigna.

Le cause di tale patologia sono numerose. Inoltre spesso lo scompenso è provocato da un insieme di fattori scatenanti che nel tempo hanno compromesso il regolare funzionamento del cuore. In ogni caso la letteratura scientifica suddivide le varie cause dello scompenso cardiaco in 3 grandi categorie:

  1. alterazioni meccaniche
  2. malattie del miocardio (ovvero malattie del muscolo cardiaco)
  3. disfunzioni elettrofisiologiche (ovvero turbe del ritmo cardiaco)

In fase iniziale questa patologia non si manifesta in modo evidente, ma nel tempo produce le seguenti principali conseguenze:

  • ostacola la trasmissione di ossigeno e nutrienti agli organi
  • provoca la congestione venosa, cioè determina un accumulo della componente più liquida del sangue

negli arti inferiori, nell’addome, nel fegato e nei polmoni

  • induce affanno e stanchezza

Il decorso della patologia è cronico e ingravescente e può avere facilmente esiti fatali. Tuttavia oggi esistono sistemi per intercettare precocemente le anomalie e le condizioni di rischio e nuovi trattamenti farmacologici per rallentare la progressione della malattia, contrastando i disturbi, riducendo le esigenze di ospedalizzazione e migliorando la qualità di vita dal paziente.

I farmaci beta-bloccanti, ad esempio, sono in grado di controllare lo scompenso cardiaco cronico, sia con frazione d’eiezione conservata sia ridotta. Certamente l’aderenza terapeutica e l’individuazione del corretto dosaggio del beta-bloccante sono indispensabili per poter apprezzare risultati; i farmaci che consentono la mono-somministrazione giornaliera semplificano l’identificazione del dosaggio corretto per ogni caso clinico. Nella prescrizione del beta-bloccante è inoltre necessario porre attenzione alle caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche delle varie molecole e alla loro cardio-selettività.

L’obiettivo del Corso ECM è quello di fornire, ai Medici di Medicina Generale ed agli Specialisti del settore, gli strumenti conoscitivi fondamentali per la gestione appropriata del paziente con scompenso cardiaco attraverso l’opportuna valutazione del rischio clinico globale, soprattutto nei complessi casi di comorbidità.

PROGRAMMA

SCOMPENSO CARDIACO – SECONDA SESSIONE: DIAGNOSTICA e TRATTAMENTO 

Moderatore: Pof. Francesco Fedele – Prof. Giuseppe Ambrosio

 Utilità della Imaging Multimodale, al di là della FE:

  • Ecocardiografia – Dott.ssa Paola Andreozzi
  • Cardio RM – Prof.ssa Viviana Maestrini

L’ottimizzazione della terapia alla luce delle nuove linee guida ESC/HFA e della pratica clinica:

  • Betabloccanti: quando e come – Prof. Roberto Badagliacca
  • MRA e diuretici: quando e come – Dott. Andrea D’Amato
  • ARNI e Gliflozine: quando e come – Dott. Paolo Severino
  • Inotropi: quando e come – Prof. Massimo Mancone
  • Ruolo della Telemedicina nello scompenso cardiaco – Prof.ssa Anna Vittoria Mattioli
  •  Terapia non farmacologica: le nuove raccomandazioni per la terapia di resincronizzazione – Dott. Carlo Lavalle
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FACULTY

Prof. Francesco Fedele – Direttore Scientifico – Specialista in Cardiologia; Professore Ordinario e Responsabile della Prima Cardiologia del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche e Geriatriche; Titolare della Cattedra e Primario della Divisione di Cardiologia ed Unità Coronarica; Presidente INRC

 Dott.ssa Paola Andreozzi – PhD, Specialista in Medicina Interna; Dirigente Medico Policlinico Umberto I; Docente presso le Università Sapienza e Cattolica del Sacro Cuore di Roma

Prof.ssa Viviana Maestrini – Professore Associato nel Dipartimento di Scienze cliniche internistiche, anestesiologiche e cardiovascolari dell’Università La Sapienza di Roma; Specialista Cardiologa all’Istituto di Medicina dello Sport, CONI

Prof. Roberto Badagliacca – Professore Associato in Cardiologia; Ricercatore in Cardiologia presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie dell’Università Sapienza/Policlinico Umberto I di Roma; esperto in diagnosi e trattamento di ipertensione polmonare, insufficienza cardiaca e scompenso cardiaco.

Dott. Andrea D’Amato – Specialista in Cardiologia, Dirigente Medico presso l’unità operativa di Cardiologia del Policlinico San Marco di Zingonia, Bergamo

Dott. Paolo Severino – Ricercatore tipo B in Cardiologia; Vincitore della Borsa di Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia e Imaging Cardio- Toraco-Vascolare presso l’Università Sapienza di Roma; certificato Advanced Life Support (ALS) presso il Settore di Formazione per la Rianimazione Cardiopolmonare del Policlinico Umberto I di Roma

Prof. Massimo Mancone – Specialista in Cardiologia; Professore Associato Scientifico presso l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico San Raffaele Pisana; Cardiologo Interventista presso il Policlinico Umberto I di Roma; Consulente e Docente presso l’Università La Sapienza di Roma

Prof.ssa Anna Vittoria Mattioli – Docente del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Materno-infantile e dell’adulto presso Unimore di Modena e Reggio Emilia

Dott. Carlo Lavalle – Specialista in Cardiologia; Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia Cardiorespiratoria presso il Dipartimento di Malattie Cardiovascolari e Respiratorie dell’Università La Sapienza di Roma; Dirigente Medico presso l’Unità Operativa Complessa di Malattie Cardiovascolari del Policlinico Umberto Iº di Roma, in qualità di responsabile del Centro di Elettrofisiologia e Stimolazione Cardiaca

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